Grandissima prova di forza dell’Hellas 2000, nella penultima giornata della fase a gironi della Coppa Verona, in trasferta contro il Volley Caselle. Squadra di casa che, ricordiamo, dopo aver ottenuto la promozione in serie D nella scorsa stagione, è data per favorite alla vittoria della coppa, e che non a caso è la capolista del proprio girone. Sulla carta l’Hellas 2000 era data per sconfitta e senza alcuna possibilità, ma i giocatori biancoblu non erano d’accordo.
Il Mister Roncari sceglie Lovato, Pimazzoni, Bonfante, Prosdocimi, Vihaga e Contò, come sestetto del primo set. I liberi hanno invece trovato un discreto e crescente equilibrio dividendosi rispettivamente la fase di ricezione, Pietro Ambrosi, e la fase di difesa Filippo Bissoli. Pallavolo spettacolo per l’Hellas che si comporta come una vera e propria squadra, con grinta, entusiasmo e divertimento, e con la voglia di non rendere scontato il risultato di una partita che doveva essere tutta del Volley Caselle. A metà set c’è il cambio Gecchele per Prosdocimi, e poi verso il finale Lucchi per Lovato. L’Hellas chiude clamorosamente il primo set 25 a 20. 1 a 0 per noi il conteggio dei set.
Nel secondo set c’è qualche cambio per la squadra, Mister Roncare sceglie infatti di schierare Bussola al posto di Capitan Contò, e Kushan, tornato dopo un paio di settimane di stop, al posto del connazionale Vihaga. Si impone ancora di prepotenza l’Hellas, che va in vantaggio di sette punti a metà set, 15 a 8. Poi purtroppo cala la prestazione, in una partita che si gioca a livelli altissimi. Recupera il Volley Caselle che poi supera nel punteggio. Ci prova il Mister a ristabilire gli equilibri, richiamando Lucchi e Contò in campo, ma è troppo tardi: finisce 25 a 19 in favore dei padroni di casa, e punteggio di parità nel conto dei set.
Terzo set: riconfermata la formazione del finale del secondo. Ancora Hellas che ha le redini del match, e che lo amministra alla grande, prendendo punti di vantaggio. Nonostante ciò la partita resta molto combattuta, e la squadra avversaria dimostra la propria esperienza, raggiungendo nuovamente l’Hellas. Rientra Lovato al posto di Lucchi. Punto su punto, il Caselle si porta in vantaggio, ma l’Hellas rimane aggrappato al punteggio. Di nuovo cambio del palleggio, rientra Lucchi, ma il set volge al termine. Finisce ancora in favore del Caselle per 25 a 21.
O ora o mai più, il quarto set per poter strappare un punto ad una squadra tanto forte. La formazione è la stessa del primo set, eccetto per Lucchi al posto di Lovato. Avvio molto complicato, l’Hellas subisce le battute di un Caselle che a tratti sembra aver ritrovato il proprio gioco. Nonostante un parziale negativo, ed il vantaggio per 8 a 2 per i padroni di casa, l’Hellas non si perde d’animo e si rende protagonista di una fantastica rimonta, completata al punto 15 quando finalmente pareggia. È sicuramente il set più combattuto, nessuno vuole mollare, si gioca punto per punto. Infine però, ai vantaggi si deve rassegnare l’Hellas 2000, sconfitta per 26 a 24, e 3 a 1 nei set.
Sconfitta che lascia dell’amaro in bocca, ma squadra che esce dal campo a testa alta. È stata una prestazione spettacolare quella che ci hanno regalato i ragazzi in questa partita, contro una squadra nettamente migliore, che purtroppo però non è stata ripagata dal punteggio. Possono essere tutti soddisfatti, dopo una gara che un messaggio positivo lo lascia: l’Hellas 2000 ha una bellissima squadra, ed in campionato potrà ottenere grandi risultati, se gioca come in questa partita: unita, con il carattere, l’entusiasmo e la voglia di vincere. Stefano “el murador” Bonfante, tra i migliori giocatori della partita, ha commentato “Abbiamo fatto a mani basse la miglior partita della stagione. Nonostante quella dell’andata fosse stata una batosta non indifferente, siamo entrati in campo cattivi e con la voglia di fare, e siamo riusciti a metterli in seria difficoltà. Non posso fare altro che ritenermi soddisfatto e orgoglioso della nostra prova, tutti fondamentali, nessuno escluso. Oggi si è vista una squadra vera. Purtroppo non raccogliamo quel che avremmo meritato, ma deve essere un punto di partenza per il futuro. A livello individuale sono molto contento per la mia prestazione, soprattutto per le 0 battute sbagliate e per aver ritrovato un po’ di confidenza a muro, un fondamentale che era venuto meno nelle ultime uscite e su cui devo ancora lavorare tanto.”.
Spesso ci dimentichiamo di citare i nostri palleggiatori, i registi della squadra, che scrivono il copione del gioco. Lovato e Lucchi stanno giocando molto bene tutte le partite, e in questa Lucchi si è messo particolarmente in mostra, mettendo a segno più di un punto, ma soprattutto protagonista di uno dei salvataggi più memorabili. “Abbiamo giocato una bella pallavolo, solidi in attacco e molto meglio in difesa. Bene anche a muro, anche se da migliorarne il raddoppio, ma con l’allenamento sicuramente ci arriveremo, visto che tutti siamo capaci di farlo. L’unica cosa da migliorare sono le pallette corte, dobbiamo essere più reattivi. Per il resto va bene, sapevamo che erano una squadra molto forte e sicura in quello che fa, ma noi gliel’abbiamo fatta sudare sta partita.”, ha dichiarato Elia Lucchi, che continua: “la mia prestazione faccio fatica a giudicarla. Posso sicuramente dire che ho sbagliato alcuni palloni importanti e alcune coperture su cui devo essere più rapido. Mi sono piaciuto abbastanza con i centri e con i lati, un po’ meno con le alzate all’opposto, ma abbiamo il tempo per migliorare come squadra per arrivare a battere anche quella squadra che, sottolineo, si può battere! Il mio salvataggio? Beh, sciocchezze ( ride, ndr ). Mi raccomando, uno due tre, HELLAS!”.